Nuovo giorno

A un certo punto ci si sveglia e niente conta niente, solo lo sguardo aperto sulla vita, vita che ci diceva molto, ma non ascoltavamo… tutti presi nel sonno, nel sogno. E cominciamo a seguirla, avanti e indietro; indietro e avanti, e ad ascoltare, e a pensare. E niente ci sembra più bello della luna di ieri sera, di una chela di granchio che ci preme sul seno, del sorriso di qualcuno che c’era accanto. Ci si sveglia così, non per il bacio di un principe, per noi stessi, e per il soffio di un vento; per un respiro che solleva il nostro petto e il respiro del vento che ci scivola addosso dal mondo. E è fantastico, come imparare di nuovo a camminare, a ridere, a pensare, e ad amare.