Il personaggio è certamente più importante, anche se non deve, non può mai, essere svincolato dalla trama.
Mi piace sapere del suo carattere, immaginarlo come reale, con i suoi pregi, i difetti, e soprattutto con i suoi desideri. Mi piace vedere come si rapporta ai personaggi secondari – immaginare di essere in una stessa stanza con tutti loro e ascoltare le differenti voci e pensarli come persone vere. Mi piace scoprire come il personaggio si emoziona – perché emoziona anche me – e conoscere la cura che ha per qualcosa o per qualcuno. Mi piace seguirlo nelle vicende, leggere come affronta i pericoli, i colpi di scena, ma anche come si riposa, conoscere le sue pause, sentirmi parte della storia attraverso lui/lei. Mi piace sentirmi coinvolto dalla sua personalità e riconoscere anche cose di me che non conoscevo attraverso il suo sguardo, oppure affermare di qualcosa che lui/lei mi rivela: ‘Sì, è proprio così’. Personaggio e trama non vanno mai separati dal modo di scrivere dell’autore, che deve essere capace di prendermi per la mano e farmi correre attraverso le pagine accompagnandomi sempre, ma lasciando che il libro si dipani senza la sua ingerenza.
Naturalmente voglio che tutto quanto ho affermato sopra sia sempre parte dei libri scritti da me.