Era vicino il Natale.
Avevo sistemato il vischio in alto, sulla porta, perché ci si potesse baciare sotto, una cosa che, dicono, fa bene alle coppie, rinnova il loro felice stare insieme. Io non avevo nessuno da baciare, nessuno con cui stare. Ma ricordo che, quando salii sulla scaletta con il martello e un esile chiodo, pensai a Sergio. Rividi i numerosi natali passati insieme, e mi trovai a pensare a quante volte lui avesse compiuto gli stessi gesti che mi apprestavo a svolgere per appendere il vischio. Ogni volta c’eravamo baciati, tiepidamente sulle labbra, chiudendo gli occhi e augurandoci buona fortuna.
Da Una sola luce blu, Nino Bozzi editore, CTL Livorno 2020