Dedicato a Raimondo Vianello, 100 anni il 7 maggio

“Sono stata fortunata nella vita. Sono stata con Raimondo dal ’62, ma prima siamo stati fidanzati per tre anni, quindi sono 50 anni. Mi invitò a cena e si dichiarò davanti a una cotoletta. Mi guarda e mi dice: “Lo sai che sono innamorato di te?”. Dopo di che si volta verso Gino Bramieri e comincia a parlare del più e del meno, come se non esistessi. Non abbiamo mai smesso di ridere, è il segreto per stare bene insieme: noi ridevamo delle stesse cose. Poi abbiamo portato il nostro modo di essere in televisione. Poi quando c’è stato il momento dell’esplosione della volgarità siamo stati alla finestra a guardare, non abbiamo accettato compromessi. Siamo di quella generazione in cui l’attore sapeva di entrare nelle case senza suonare il campanello, e quindi ci entrava con la cravatta e con garbo”.
Sandra Mondaini

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